martedì 15 febbraio 2011

GIUSTO SUTTERMANS

GIUSTO SUTTERMANS.
FIRENZE, CHE SARESTI SENZA I FIAMMINGHI?


La prima volta che ho visitato la città di Firenze sono stato impressionato dalla grandezza del Palazzo Pitti e dal suo giardino di Boboli.
Più tardi, ritornato a Firenze, ho visitato questo palazzo ed inoltre la sua Galleria Palatina.
Alla Galleria Palatina, che è una serie di stanze nel Palazzo Pitti, si possono ammirare delle tele di Botticelli, Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Rubens, Van Dijck e molti altri.
Tra queste tele ho notato dei ritratti di Giusto Suttermans, pittore nato ad Anversa dove fu battezzato il 28 settembre 1597. Ho visto non uno ma tre, quattro o perfino cinque ritratti di Giusto Suttermans.
Da lì è nato l'enigma : chi è questo fiammingo che merita d'essere esposto con tanti grandi pittori nel Palazzo Pitti? Un Fiammingo non conosciuto da me o da diversi amici che hanno studiato la storia d'arte.

Qualche anno dopo l'enigma fu risolto : a Palazzo Pitti venne organizzata una mostra tematica dal titolo UN GRANDUCA E IL SUO RITRATTISTA sottotitolato Cosimo III de' Medici e la stanza de' quadri di Giusto Suttermans.

Chi era il granduca Cosimo III ?
Nato il 14 agosto 1642, era il terzo figlio di Fernando II e Vittoria della Rovere, ma il primo a superare i primi giorni di vita. Situiamo Cosimo III nella stirpe dei Medici che per quasi trecento anni governò la città di Firenze:
  • Giovanni Di Bicci +1429
  • Cosimo il Vecchio +1464
  • Lorenzo il Magnifico +1492
  • Piero lo Sfortunato +1494 costretto ad andare in esilio
  • Firenze senza i Medici 1494-1512
  • Giovanni dalle bande nere +1526
  • Cosimo Primo +1574
  • Ferdinando Primo +1609
  • Cosimo Secondo +1621
  • Ferdinando Secondo +1670
  • Cosimo Terzo +1723
  • Gian Gastone +1737

Cosimo Terzo fu dunque il penultimo granduca della generazione dei Medici.

Di Giusto, uno dei tredici figli di Francesco ed Esther Suttermans, si sa che è nato ad Anversa il 28 settembre 1597 dove ha cominciato i primi studi artistici presso Willem Pieter de Vos. Questa notizia trova conferma nei registri della gilda di San Luca nei quali Jooys Soeterman figura nel 1609. Per qualche tempo Giusto prese lezioni da Otto van Veen (conoscete tutti la Otto Veniusstraat ad Anversa). Poi lasciò Anversa per Parigi e soggiornò nella capitale francese per tre anni e mezzo, due dei quali presso il ritrattista di corte Frans Pourbus.
Avrete sicuramente notato che ho scritto Jooys Soeterman. Durante la preparazione di questo testo ho ritrovato  diverse ortografie.

Prima di tutto quattro varianti del nome : Jooys/Giusto/Justus/Justo.
Poi il cognome: Soeterman - Suttermans - Sustermans - Sutterman(n)i - Sutermano - Suserman -  Subterman(s) - Citermans - Il fiammingo.

Ciò viene dal fatto che Giusto non firmava mai i sui ritratti. E che gli autori che scrivevano su di lui non sono stati tanto precisi.

Giusto è arrivato nell’ ottobre 1620 a Firenze alla corte Medicea, dove è rimasto per 61 anni. Nel corso della sua carriera Giusto fu mandato e ‘imprestato’ per un tempo più o meno lungo alle corti di Milano, Genova, Piacenza, Ferrara, Vienna e Insbruck. Due volte a Parma, tre volte a Mantova e cinque volte a Modena.
Naturalmente in quanto ritrattista la sua specialità era il viso. Tuttavia ho notato che è abilissimo nella riproduzione delle trine e della struttura ripetitiva d'una stoffa.
Per quanto riguarda la sua biografia, sappiamo che Giusto fu sposato tre volte. Il pittore ebbe due figli di nome Francesco Maria : il primo nacque il 1 agosto 1673 dal secondo matrimonio del pittore con Maddalena di Cosimo Marzocchi, ma mori all'età di ventisei anni.
Il secondo nacque il 25  novembre 1667 dal matrimonio con Maddalena di Agostino Artimini.

Giusto Suttermans morì a Firenze il 23 aprile 1681, quasi 84enne.

Da dove il sottotitolo di quest' articolo? Perchè, a parte Giusto Suttermans, c'è un altro artista più grande e più conosciuto : Giambologna (Jean de Boulogne). In tutta modestia : anche lui è fiammingo.

 Rob Miseur

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