| ottobre 2011 Il nostro amico Rob Miseur è a Siena per frequentare i corsi di italiano alla famosa Università per Stranieri. Uno dei primi compiti che ha ricevuto è stato quello di raccontare un evento della sua infanzia (suppongo per esercitarsi sulla differenza tra passato prossimo e imperfetto, o no Rob?). Qui sotto potete leggere quello che combinava da piccolo. L’avreste mai immaginato? Francesca |
UN EVENTO DELLA MIA INFANZIA
Da giovane ho abitato a Mechelen, la città arcivescovile del Belgio. La cattedrale apparteneva alla nostra parrocchia e io ho fatto parte del corpo dei chierichetti della cattedrale.
Nelle vacanze alle nove del mattino, qualche amico e io andavamo sempre a servire la messa del capitolo dei canonici. Tanto santi eravamo durante la messa, quanto birichini dopo. Talvolta siamo andati in segreto sulla grande soffitta della cattedrale per vivere dei momenti di suspense. E suspense c'era.
Questa soffitta aveva delle porticine che conducevano fuori ad un corridoio/balcone all'aperto. Niente di più piacevole che percorrere questo corridoio. Tuttavia un giorno la porticina si è richiusa alle nostre spalle e non era possibile riaprirla.
Allora che fare?!?!
Dovevamo arrivare dall'altra parte della cattedrale, dove c'era una porticina aperta. Però per arrivarci dovevamo percorrere 15m. di corridoio sotto archi gotici senza parapetto e con la possibilità di scivolare e cadere 25m. in basso.
Era fine inverno e faceva freddo.
L'abbiamo fatto!!!!
Per fortuna nessuno è caduto e nessun canonico l'ha saputo, né i nostri genitori.
Rob MISEUR 4s
Da giovane ho abitato a Mechelen, la città arcivescovile del Belgio. La cattedrale apparteneva alla nostra parrocchia e io ho fatto parte del corpo dei chierichetti della cattedrale.
Nelle vacanze alle nove del mattino, qualche amico e io andavamo sempre a servire la messa del capitolo dei canonici. Tanto santi eravamo durante la messa, quanto birichini dopo. Talvolta siamo andati in segreto sulla grande soffitta della cattedrale per vivere dei momenti di suspense. E suspense c'era.
Questa soffitta aveva delle porticine che conducevano fuori ad un corridoio/balcone all'aperto. Niente di più piacevole che percorrere questo corridoio. Tuttavia un giorno la porticina si è richiusa alle nostre spalle e non era possibile riaprirla.
Allora che fare?!?!
Dovevamo arrivare dall'altra parte della cattedrale, dove c'era una porticina aperta. Però per arrivarci dovevamo percorrere 15m. di corridoio sotto archi gotici senza parapetto e con la possibilità di scivolare e cadere 25m. in basso.
Era fine inverno e faceva freddo.
L'abbiamo fatto!!!!
Per fortuna nessuno è caduto e nessun canonico l'ha saputo, né i nostri genitori.
Rob MISEUR 4s